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IL PEPERONE, UN ALIMENTO CON LA C MAIUSCOLA.

Il peperone è un alimento molto discusso nell’alimentazione del cane, infatti suscita sempre un grande punto di domanda nella testa del neofita della cucina casalinga per cani.

Il cane può mangiare il peperone in moderate quantità sia crudo che cotto, BISOGNA SOLO EVITARE DI SOMMINISTRARE IL PEPERONE VERDE.

Bisogna sempre e solo dare o cucinare peperoni MATURI e magari evitare di farlo quotidianamente.

peperone

 

La notevole presenza di vitamina C, di cui il peperone è più ricco anche rispetto agli agrumi (se lasciato crudo), ne fa un prodotto con caratteristiche salutari di vario tipo, in primo luogo antiossidanti. Molto rilevante è la presenza di betacarotene, soprattutto nei peperoni rossi; e il frutto contiene anche varie vitamine del gruppo B e A. Oltre alle vitamine, sono presenti molti sali minerali, principalmente potassio, ferro, magnesio e calcio.
Il peperone aiuta il cane con problemi di stipsi grazie al suo effetto lassativo; le poche calorie ne fanno un cibo consigliato in caso di diete ipocaloriche.

La vitamina C rinforza il sistema immunitario, promuove la disintossicazione delle cellule dalle tossine, può aiutare a combattere virus e batteri di lieve entità, aumenta la risposta allo stress e aiuta l’assorbimento di ferro nell’organismo. La vitamina A, invece, aumenta le risorse immunitarie, rende il cervello più attivo e aiuta l’organismo a difendersi dall’attacco di agenti esterni anche gravi. La vitamina B6 e il magnesio, oltre a ridurre ansia e migliorare la performance dei muscoli, pare abbiano addirittura effetti benefici sul sistema cardiocircolatorio.

Il peperone è sconsigliato a cani con problemi gastrici: la capsicina, sostanza che rende il peperone ostico,  è presente in quantità maggiori nella buccia, quindi basta toglierla per rendere il peperone digeribilissimo.

Diversi studi hanno posto particolare attenzione ai potenziali effetti antitumorali dei peperoni. Gli estratti di peperone hanno inibito la formazione o l’azione di alcuni composti cancerogeni.