Skip to main content
Senza categoria

ALIMENTI CONTRO GIARDIA

La giardia è un protozoo flagellato, un parassita che vive nell’acqua. È cosmopolita: ha infatti come ospiti sia l’uomo che 40 diverse specie animali. La giardia che causa problemi di salute nell’uomo e nel cane viene definita Giardia intestinalis o lamblia o duodenalis. Si tratta di una zoonosi che si trasmette per via oro-fecale: una volta entrata nell’organismo, la giardia provoca diarrea e disidratazione. Il parassita è particolarmente resistente agli agenti atmosferici perchè protetto da un guscio esterno, il che fa si che esso possa sopravvivere per lungo tempo, anche più di un mese, fuori dall’organismo umano e animale.
Nel corso degli ultimi 2 decenni, la giardia si è particolarmente diffusa in tutto il mondo.

La Giardia può causare una serie di sintomi gastrointestinali nei cani domestici. Il proprietario può notare uno o più dei seguenti sintomi:

  • Inappetenza, anoressia
  • Perdita di peso
  • Feci con emissione di sangue (ematochezia)
  • Feci di colore chiaro
  • Abnorme eliminazione di grassi con le feci (steatorrea)
  • La diarrea può essere acuta, cronica o discontinua; spesso le feci si presentano poco formate o liquide; spesso profusa e acquosa)
  • Feci anormalmente maleodoranti
  • Dolore addominale (crampi, nausea)
  • Letargia (stanchezza)
  • Debolezza
  • Febbre (occasionale, non comune)
  • Flautulenza
  • Disidratazione
  • Vomito

Tali sintomi, se particolarmente forti, possono avere come conseguenza disidratazione e perdita di peso.

Il proprietario del cane deve sempre consultare il veterinario per ciò che concerne la diagnosi e il trattamento di qualsiasi infezione che l’animale può contrarre, indipendentemente dalla tipologia di parassita gastrointestinale, e in contemporanea alla terapia farmacologica può coinvolgere alcuni alimenti nel pasto che collaborano a debellare i parassiti.

Aglio
l’aglio (Allium sativa) è riconosciuto per avere capacità di contrastare alcuni ceppi di parassiti intestinali, come gli ascaridi, la giardia, il tripanosoma, il plasmodio e la leishmaniosi.
Lo si trova in forma di capsule e compresse e lo si può anche consumare direttamente in spicchi.

Idraste, una pianta della famiglia delle ranuncolacee che tradizionalmente viene utilizzata per trattare infezioni alle mucose, come quelle dell’apparato respiratorio.
La berberina, il principio attivo contenuto dall’idraste, è in grado di agire contro la giardia, il plasmodio e l’entamoeba histolytica.

Semi di zucca
Tradizionalmente si utilizzavano i semi di zucca come rimedio contro tenia ed ascaridi.

Inserire nei pasti cibi che possano fungere da antiparassitari naturali, come l’aglio crudo, l’ananas, che contiene
bromelina, un enzima che entra in gioco nella digestione, aiuta a prevenire e curare la giardia.

Carote, patate dolci, e zucca sono alimenti ricchi di beta-carotene, precursore della vitamina A che, si ritiene, sono in grado di rafforzare le difese protettive dell’organismo incentivando un’efficace resistenza contro la penetrazione delle larve. Vitamina C e zinco sono di grande aiuto anche per la salute del sistema immunitario.

Tra gli altri alimenti utili contro i parassiti possiamo coinvolgere: lactobacillus acidophilus, bifidobacterium, e lactobacillo bulgaricus, che si trovano soprattutto nello yogurt.

Curcuma e chiodi di garofano, anice e genziana, origano e timo sono infine altre spezie che possono essere di aiuto.

 

ciclo-giardia