FATE UN BEL RESPIRO, RESPIRATE!
I cani capiscono molto dal vostro respiro, la respirazione è la comunicazione. La respirazione è uno dei molteplici modi con cui i cani comunicano tra loro, ed è anche una discriminante che permette loro di capire lo stato emotivo degli esseri umani.
Dedicando del tempo ad imparare a controllare la nostra respirazione è possibile aumentare la comprensione dei cani, essere più consapevoli del proprio stato d’essere, e migliorare la nostra capacità di sostenere ed indirizzare il compagno peloso.
Pensate a come noi esseri umani reagiamo agli stimoli nei momenti di calma, di fatica, di stress, ponete l’attenzione sui nostri modelli di respiro nei vari stati emozionali. Le uniche volte che noi controlliamo il respiro e la respirazione sono quando stiamo consapevolmente lavorando per farlo, la maggior parte delle volte è il nostro cervello che controlla la modulazione della nostra respirazione.
Il vostro cane sente e osserva la respirazione per valutare come sci sentiamo veramente, se siamo felici, rilassati, allegri, frustrati, ansiosi, tesi, se abbiamo paura o se siamo agitati sia positivamente che negativamente.
Il momento del pasto è una circostanza favorevole per comunicare con il respiro: solitamente un cane che ha svolto un’adeguata attività fisica ed cognitiva ed ha mangiato un pasto adeguato ai suoi BAI, bisogni alimentari individuali, è un cane molto rilassato, con un respiro rilassato, soddisfatto, che dovete prendere come ritmo su cui dovreste calibrarvi.
Avete un cane che mostra un comportamento aggressivo-reattivo? Osservate il vostro cane irrigidirsi improvvisamente? Avete percepito il silenzio, l’assenza di respiro – inalato o esalato? La rigidità improvvisa e l’assenza di respiro è un segno che il vostro cane è in procinto di agire in modo aggressivo o di reagire. Avete in questo istante una frazione di secondo per fornire una direzione emozionale al vostro cane: respirate come respirava lui dopo il pasto e portate a de-degenerare la situazione, ed a evitare lo scontro con l’altro cane. Molte volte invece la nostra respirazione si blocca, giustamente dal punto di vista logico ed emozionale, e non ci rendiamo conto che stiamo dirigendo inavvertitamente l’ aggressione, dando via alla reattività del nostro cane.
Avete smesso di respirare, avete trattenuto il respiro, le vostre mani si sono probabilmente strette, la mente e il corpo si sono chiusi ed irrigidite.
IL VOSTRO CANE SEGUE LA VOSTRA DIREZIONE EMOZIONALE LEGGENDO IL VOSTRO RESPIRO.
ALLENTATE LA TENSIONE E RESPIRATE!
Se non ci riuscite subito all’inizio provate a fare un profondo sbadiglio che vi calmerà in modo meccanico e comunicherà anche al cane un’indicazione di calma, perchè permette di rilassare tutte le tensioni del proprio corpo.
Iniziate anche degli esercizi a casa, facendo un respiro profondo: inspirate attraverso il naso ed espirate attraverso la bocca, chiudere gli occhi e pensare ad altro, a qualcosa di rilassante e piacevole. Esercitandoci quando non siamo in situazioni critiche ci aiuta a mantenere la calma nei momenti di necessità .
Quando si respira rilassatamente la propria ansia, rabbia, frustrazione, la tensione, scompaiono per quel secondo: il linguaggio del corpo, i pensieri, gli occhi, il viso e anche il proprio odore cambiano. In questo momento di respiro profondo si diventa ciò che si desidera che il cane sia: calmo, disteso, equilibrato, tranquillo, sicuro.
State in piedi o sedersi vicino al vostro cane e respirate come indicato sopra, mentre fate questo esercizio osservate il vostro cane.
Ricordate che se avete un cane che è in uno stato di ansia in questo momento di esercizio collettivo non può ‘sentire’ la prima volta la vostra indicazione con il respiro quindi abbiate pazienza e ripetete l’esercizio più volte in brevi sedute.
Allenatevi a fare questi esercizi in modo continuativo ed efficace in tutte le situazioni di basso livello di eccitazione, sviluppando un abitudine positiva e cementata: il cane imparerà che può contare su di voi anche per una direzione emozionale, anche in momenti di stress.
