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QUANTITA’ DI CIBO E RAZIONAMENTI: LA DIETA NON è SOLO QUESTO!

La domanda più digitata nei messaggi privati della pagina Facebook “Cucina casalinga per cani”, dopo una descrizione sommaria descrizione contenete solo il nome, la razza, il peso e quando va bene l’età del cane, è:

“Quanto deve mangiare?”

Capisco che la domanda sembra normale e lecita riferita ad un sito che si occupa di alimentazione del cane, ma la risposta richiede sempre altre domande perchè la quantità del pasto di un peloso non è data solo dal nome, dal peso e dalla razza. Solitamente la mia unica risposta è:

” Dove abiti?” con conseguente indirizzamento ad un esperto del posto, più vicino possibile al domicilio del proprietario. Perchè creare una dieta casalinga su misura ad un cane non si può e non si deve fare ONLINE, ma il binomio deve affidarsi ad uno specialista che visiti, chieda informazioni al proprietario e valuti il cane in molte delle sue caratteristiche psicofisiche ed emotive.

La mia pagina Facebook, l’associazione ed il gruppo Cino_Cibo e anche questo sito offrono l’opportunità, a chi lo ricerca, di approfondire un discorso culturale di alimentazione naturale generale del cane: le diete individuali devono essere prescritte da specialisti nel settore che devono avere il cane tra le mani, non delle foto o dei video su Messanger o Wathapp, e avere la possibilità di formulare domande precise al proprietario, valutare sistemicamente il binomio e ricercare la soluzione nutrizionale migliore per lo stesso.Il binomio uomo-cane, deve poi essere seguito nel tempo e rivisto nel medio periodo per ottimizzare ancor meglio la dieta in base ai risultati fisiologici, comportamentali ed emotivi.

Come potete leggere da questa slide di un mio webinar sui BAI, bisogni alimentari individuali, le situazioni da tener presente nel creare un piano nutrizionale sono molte e le sfumature delle stesse ancor di più. Solo il proprietario può rispondere e solo la presenza del cane durante la visita può confermare le informazioni date o suggerite. Un esperto dovrebbe saper leggere tanti dettagli in modo da affinare “un vestito nutrizionale” su misura ed unico nel suo genere: le regole generali vanno utilizzate solo come punto di partenza per creare qualcosa che di generale non ha più nulla.

Nel nuovo libro che sto scrivendo cercherò in tutti i modi di far vedere come i cani hanno BAI molto importanti e solitamente sottovalutati ma che fanno la differenza sul lungo periodo. Ho messo nero su bianco tantissime diete per cani che potrebbero rientrare in una stessa categoria ma che effettivamente così non sarà. Ho pensato anche di mettere le diete dei miei cani per far capire che si può mantenere i BAI di ogni singolo individuo anche in un gruppo famigliare numeroso.

Solo della mia Dream ho messo la dieta settimanale completa perchè nella mia mente e nel mio cuore ho sempre il timore che qualche proprietario pigro o furbetto copi di sana pianta la dieta per il proprio cane: la dieta della mia grande leviera difficilmente verrà utilizzata per altri cani perchè è gigantesca nelle quantità e molto particolare nel razionamento.

Ogni cane ha il diritto di vedere rispettati i suoi BAI.

Vorrei citarvi, come esempio, uno stralcio del brano.

[…] Dream è la nostra levriera irlandese di 9 anni, 80 kg, alta 88 cm al garrese, castrata a 7 anni, con un’altissima motivazione alimentare, sociale e competente con i conspecifici. In gioventù era molto timorosa, quasi a sfiorare il fobico, verso gli uomini e donne che non conosceva, spesso in allerta conviveva con uno stato emotivo ansioso sempre presente. Con gli anni, molta socializzazione primaria e secondaria e un continuo far esperienze positive, il suo Essere si è calmato ed ha acquisito sicurezze anche nei rapporti con l’essere umano: ora è una coccolona gigante. La castrazione non ha modificato la sua dieta perchè ha mantenuto un’attività normale e quotidiana ed il suo continuo pensare a come sfuggire ad un fantomatico pericolo consuma molte energie cognitive. I levrieri irlandesi, purtroppo, per la taglia gigante hanno una speranza di vita molto breve che Dream ha superato, grazie, oltre al patrimonio genetico promettente, ad un’alimentazione pensata sin dalla tenera età proprio per preservarla fisicamente: ossa, cuore, denti, articolazione e legamenti, tiroide e reni dovevano essere “curati” nutrizionalmente prima di ammalarsi. Nel tempo sono state cambiate quantità e razionamenti e suddivisione dei pasti, ma attualmente la sua dieta, sempre sotto revisione in base alle osservazioni del veterinario e dell’educatore di casa, è questa:

Lunedì: due confezioni di ricotta da 250 g, due cucchiai di miele, una banana, una spruzzata di cannella, due ciotoline vuote della ricotta colme di riso soffiato, 70 g di olio di lino. Dream al mattino riceve tutti i giorni una tazza di latte tiepido, mentre noi facciamo colazione. Mangia un pasto a mezzogiorno e la sera riceve un panino secco.

Martedì: 1400 g di tacchino sbollentato, 100 g di fegato, 70 g di formaggio Grana, due panini secchi tagliati a cubetti, 70 g di olio, 100 g mix di verdura cotta. Se Dream riceve il pane in ciotola non lo riceve di sera ed è sostituito da una mela.

Mercoledì: 1300 g di manzo crudo, 200 g di collo di tacchino, 400 g di patata o batata cotta con la buccia, 100 g di insalata tagliata finemente, 2 pastiglie di lievito, 70 g di olio di salmone.

Giovedì: 5 o 6 uova all’occhio di bue con l’albume ben cotto ed il tuorlo quasi crudo, 125 g di yogurt naturale intero, 500 g di pasta integrale cotta, 150 g di zucca cotta, 70 g di olio di semi, 1 spicchio di aglio. Dream ama in modo particolare la pasta e in qualità di levriero ha bisogno di carboidrati, specialmente in particolari periodi dell’anno. Quando mangia pasta non riceve naturalmente pane e la merenda serale può prevedere qualche aletta di pollo crude.

Venerdì: 1000 g pesce, 150 g frattaglie, 250 g di riso integrale cotto, 150 g di rapa rossa cruda o cotta, 70 g di olio di zucca. Ricordatevi che se date la rapa rossa poi non vi dovete spaventare se l’urina del cane è rossa perchè è normale.

Sabato: 1500 g di carne d’agnello, 300 g di pasta integrale cotta, 100 g mix di verdura, una mela a cubetti, 100 g mix di verdura frullata cruda, 70 g di olio di lino. Mela e banana sono due frutti presenti quasi quotidianamente nella dieta di Dream, nella ciotola o come merenda mattutina o serale.

Domenica: 1000 g di maiale cotto, 200 g di coda di bovino, 500 g di patate, 150 g mix di verdura a pezzettoni, 70 g olio di salmone. Il pasto della domenica lo riceve la sera perchè spesso siamo via in montagna durante la giornata. La mattina riceve la sua solita tazza di latte. lei ama viaggiare in macchina ora ma quando era piccola soffriva quindi nel latte mettevamo un pizzico di zenzero.

Ogni tanto, almeno una volta a settimana, sostituisco una ciotola con un kg abbondante di trippa verde o 4/5 omasi interi con ancora il contenuto ruminale.

Nel libro poi racconterò di tutti i miei cani attuali dimostrando concretamente come è possibile gestire 5 BAI differenti senza perdere tempo e voglia di continuare ad alimentare in modo pensato i miei cani.

Direi che non potete perdervi il mio nuovo progetto di divulgazione e se lo ritenete interessate potete anche restare informati sull’uscita prenotandovi qui:

https://www.macrolibrarsi.it/autori/_katya-cervio.php.