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LE FECI DEI CAVALLI SONO UNA TENTAZIONE.

E’ sempre piacevole fare una passeggiata in montagna con i propri cani liberi di scorrazzare tra prati e boschi, specialmente se la giornata invernale è limpida, soleggiata e il luogo è poco frequentato: silenzio, tepore, aria buona e fine, la mente si libera e lo stress di una settimana caotica ci abbandona.

” Casty noooo! Se la mangi torni a casa a zampe, non sali più in macchina!” la voce tonante di mia figlia Francesca mi fa tornare alla realtà velocemente. Castagna ha scoperto le feci di cavallo e dopo averle annusate ci si è tuffata col muso per assaggiarne un bel pezzo. Tutti i miei cani hanno sempre amato le feci di cavallo senza mai mostrare interesse per le deiezioni di altri animali, uomo compreso. Ai cani la cacca di cavallo piace. Effettivamente non posso dare torto a Francesca, l’alito del cane dopo non è dei più piacevoli, anche se molti proprietari accettano di buon grado questo fuori pasto dei loro amati.

MA PERCHE’ I CANI MANGIANO VOLENTIERI LE FECI DEI CAVALLI?

Mangiare le feci di un altro animale o di tutti gli altri animali viene considerato un comportamento anomalo e patologico chiamato coprofagia che può avere varie cause:

  • mancanza di nutrienti
  • comportamento territoriale
  • richiesta di attenzione
  • frustrazione
  • curiosità
  • patologie particolari

Nel caso di Castagna, come di tutti gli altri miei cani che mangiano con piacere SOLO quella di cavallo, posso dire con sicurezza che ha tentato di mangiarla perchè l’ha associata alla trippa verde ed al contenuto dell’omaso che lei si ritrova in ciotola regoralmente almeno una volta a settimana. Ricordo che le feci di cavallo sono ricche di fibre, sali minerali e di batteri ed enzimi ( quando è ancora fresca, non questa stagionata…) che favoriscono il microbioma del cane.

MA LA CACCA DI CAVALLO FA MALE?

Non possiamo scartare a priori che le feci di cavallo non nuociano al nostro cane anzi. Forse 100 anni fa e nella natura incontaminata del passato si poteva trascurare questo piccolo fuori pasto dei cani ma ora il rischio di una patologia è dietro l’angolo.

Qualunque sia il tipo di feci che il cane mangia sussiste il rischio di contrarre infezioni da vermi o altri parassiti. I cavalli possono essere stati sottoposti a terapie farmacologiche che poi vengono espulse con le feci che diventano pericolose per i cani coprofagi.
Pensate che alcuni anni fa a Berlino si era notato uno strano aumento di cani portati in clinica per problemi neurologici, con sintomi simili di avvelenamento, e poi si era scoperto che avevano mangiato feci umane di tossicodipendenti, risalendo ad un comune posto di sgambamento frequentato da tutti i pazienti.

COSA POSSIAMO FARE IN CASO DI COPROFAGIA?
Nei casi limiti occorre correre ai ripari sicuri con la museruola in passeggiata se il cane tende a mangiare tutte le feci che trova. Non risolviamo il comportamento anomalo del cane ma evitiamo in modo meccanico che mangia l’indesiderato.
Alcuni proprietari hanno attuato il metodo DISGUSTO: hanno cosparso le feci con Tabasco, pepe, peperoncino, senape o qualsiasi altra cosa che il cane non piace. L’obiettivo è di ottenere un comportamento di evitamento, ma la risoluzione del comportamento non è sicura.
Bisogna pensare a quale è la causa della coprofagia del cane e cercare di risolverla.
Un cambio di alimentazione il più delle volte risolve: percentualmente si sono riscontrati molti miglioramenti con un’alimentazione adeguata al cane.

Nel nostro caso, il secco NO di mia figlia è bastato per far desistere Castagna dal mangiare le feci. Il prato era tutto disseminato e lei si è limitata poi a sentirne solo l’odore. A volte INIBIRE serve. Domani Castagna riceverà il suo omaso ricco di enzimi e batteri freschi e controllati e potrà mangiare un alimento selezionato per aiutare il suo microbioma intestinale.