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INTOSSICAZIONE DA TEOBROMINA.


La teobromina è una sostanza organica di origine vegetale che si trova nella cioccolata, o meglio nelle fave di cacao, nel caffè e nel the, ed è tossica per il cane che non riesce a metabolizzarla. Cani e cioccolato sono un binomio pericoloso, i segni di tossicità compaiono dopo l’ingestione di circa 400 grammi di cioccolato fondente al 65% e di 900 gr di cioccolato al latte per un cane di circa 10 kg di peso.

I sintomi di avvelenamento sono:

  • nel caso di un basso quantitativo di teobromina: aumento della sete, gonfiore di addome, vomito, diarrea;
  • nel caso di forte intossicazione: irrequietezza, respirazione affannosa e rapida, tremori muscolari, diuresi, spasmi, disturbi della coscienza, aritmia ed insufficienza cardiaca, crisi epilettiche e convulsioni.
  • Nei casi più gravi, a questi sintomi può subentrare la morte.

La dose letale (cioè quella mortale per il 50% dei cani del campione) è di 330 mg di teobromina per kg di peso.
Il cioccolato bianco contiene una quantità di teobromina talmente basso, quasi pari a zero, da rendere del tutto improbabile l’avvelenamento.
Se il vostro cane decide di mangiarsi tutta la vostra scorta di cioccolato fondente mi raccomando di rivolgervi al vostro veterinario evitando di cercare di farlo vomitare con metodi fai da te.

I primi sintomi, in particolare uno stato d’ansia, li potete osservare circa 2 – 4 ore dopo aver ingerito la teobromina, mentre dopo 12 – 36 ore, i sintomi sono completamente sviluppati ed evidenti.

Importante! Tenete, sempre, nella vostra scatola di emergenza per il pronto soccorso del cane, come misura precauzionale,  una confezione di compresse di carbone vegetale, per le emergenze. In caso di un’assunzione di teobromina potete aiutare il vostro amico a 4 zampe a smaltire la sostanza tossica dandogli una dose di carbone vegetale che lo aiuterà ad espellerla con le feci. In caso di un’ingestione massiva di cioccolato fondente, si consiglia di rivolgersi al proprio veterinario e di NON cercare di far vomitare da soli il cane: già debilitato dall’avvelenamento, il cane potrebbe respirare e mandare nei polmoni il vomito.