I tempi moderni espongono noi ed i nostri cani ad un bombardamento di informazioni e stimoli che destabilizzano l’attenzione: abbiamo sempre gli stessi 1440 minuti al giorno dei nostri avi ma dobbiamo elaborare molo materiale in più e siamo costantemente distratti dal variare degli stessi. Il problema è che la profondità e la durata dell’attenzione umana e canina non sono espandibili all’infinito come un computer e quindi bisogna allenarci a mantenere la capacità attentiva. La nostra propensione al multitasking ed alla distrazione è deleteria e maggiormente per il cane che solitamente opera in modalità one track mind. Pensate che secondo uno studio americano, quando siete assorbiti da una distrazione ci possono volere ben 23 minuti per riacquistare la concentrazione.
Ci sono dei piccoli trucchetti che aiutano e stimolano la concentrazione, li volete conoscere?!?
Per i cani, ma anche per noi secondo un vecchio retaggio evoluzionistico, l’attenzione si fissa automaticamente sulle potenziali minacce portandoci ad ignorare tutto il resto. Ma senza cadere nel pericoloso, possiamo lavorare su segnali sensori isolati ed unici.
Volete un esempio umano?
Leggete questa lista di cibi per 20 secondi poi giratevi e scrivete quelli che ricordate su un pezzo di carta. Pronti?!?
sedano
zucca
MANGO
formaggio
latte
broccoli
Madonna
uova
polipo
quinoa
mela
mirtillo
cioccolato
salmone
caffè
ananas
limone
pasta
Fatto?!?
Scommetto sulle due parole che tutti voi avete scritto sul foglio: MANGO e Madonna.
La cucina casalinga per cani aiuta l’attenzione del cane perchè è varia ed unica: mangiando il cane si concentra, anche se a noi sembra per un tempo troppo breve ma non è così, e si isola da tutti quegli stimoli distraenti a cui è sottoposto quotidianamente. La mente del cane torna a funzionare in modalità one track mind e riacquista concentrazione ed attenzione potenziandosi.